Caro Babbo Natale…

19 Dicembre 2015

Caro Babbo Natale vecchio amico mio mi ricordo quando mi convinsero a darti l’addio…mi dissero che eri una burla…che non eri reale… gli adulti ci provano gusto e non sanno quanto può far male… ma non è colpa mia se non credono più a niente e provano a convincere anche te a farlo…ormai credono solo a ciò che è evidente chiudendo il loro cuore non sapendo più ascoltarlo…ma io voglio crescere e continuare a sperare che scrivendo una lettera mi possa aspettare almeno una risposta…non certo la soluzione a tutti i miei problemi…i problemi di un guaglione … una volta già l’ho scritta ed ero già adulto, chiedevo al caro Babbo di farmi fare il salto…c’ha messo un paio d’anni ma il giocattolo è partito, è come quando ai compleanni tutti lì a scattar la foto…a spegnere le candele esprimendo un desiderio…soffiando con il cuore, scrivendo in un diario e rileggere ogni anno ciò che non si è mai avverato, rinnovato a capodanno…desiderio un po’ azzardato … e poi quando si avvera ci siamo già dimenticati di averlo chiesto espressamente tutti lì, fotografati…rinnegando la richiesta quella sera a quella festa…in fondo è stato solo un caso e il mio cuore qui protesta…perché non accettare che qualcuno stia ascoltando, che qualcuno abbia il potere e che da sempre stia esaudendo le richieste che riceve estraendo dalla cesta un biglietto, quel pensiero che io ho espresso ad una festa…e allora io approfitto e ti chiedo di sfondare di esser letto in tutto il mondo, diventare un luminare…di trovare anche l’amore tra il successo e la salute … di trovar qualche altro amico ed esser largo di vedute…